Visitare il Tempio di Valadier
Quest’estate così particolare, abbiamo voluto visitare una regione a noi poco conosciuta, le Marche. Mai avrei pensato di trovare una regione così piacevole, variegata e ricca di spunti interessanti per le nostre gite. A cominciare proprio dal Tempio di Valadier, una piccola chiesa di forma neoclassica, quasi incastonata nell’ampia Grotta della Beata Vergine nella Gola di Frasassi. La potete trovare vicino a Genga, in provincia di Ancona, nella zona dove sono state scoperte le famose Grotte di Frasassi.
La storia del Tempio di Valadier
Già nel X secolo la popolazione del luogo, cercava spesso rifugio, all’interno di questa grotta, quando, in tutta Italia, imperversavano i saccheggi e le varie guerre di potere. Così, nel 1828, poche settimane dopo l’elezione al pontificato di Papa Leone XII, nato proprio a Genga, venne fatto costruire, in quel luogo, ormai divenuto sacro, un Tempio, dove i cristiani potessero ritrovarsi per chiedere perdono. Per questo, con il passare degli anni, parlando del Tempio di Valadier, si ricorda principalmente, con il nome che lo caratterizza, o meglio con il soprannome di rifugio dei peccatori.
Come è costruito
Il Tempio fu realizzato su progetto del famoso architetto Giuseppe Valadier (1752 – 1839), da qui il suo nome.
La pianta ha forma ottagonale, il Tempio è coperto da una cupola, realizzata da lastre di piombo e inserita all’interno della grotta, così che arte e natura s’intrecciano in un abbraccio puro e spirituale.
Le pietre con cui è realizzata sono in bianco travertino, prese direttamente dalle cave situate nei pressi della grotta, molto vicine alle Grotte di Frasassi.
L’interno è semplice, con un altare centrale, dove possiamo ammirare una copia della Madonna con Bambino, realizzata dalla bottega di Antonio Canova. L’originale, in marmo bianco di Carrara, lo possiamo trovare al Museo di Arte Sacra di Genga.
Come raggiungere il Tempio del Valadier
Per raggiungere il Tempio di Valadier, bisogna percorrere la strada che porta dalle Grotte di Frasassi, fino al piccolo paese di Genga. Sulla destra, ad un certo punto del percorso, si può notare l’indicazione del Santuario Madonna di Frasassi e subito un piccolo spiazzo con un cartello: Presepio Vivente.
Ci siamo, conviene parcheggiare dall’altra parte della strada.
Il parcheggio è per una quindicina di posti auto. Se lo trovate pieno, conviene continuare per il parcheggio delle Grotte di Frasassi, ma dopo c’è un po’ da camminare.
Dal parcheggio, ci attende una bella passeggiata di circa 800 metri, un po’ in salita, lungo il sentiero che sale la montagna, una vera immersione nella natura marchigiana. Il percorso è diviso in stazioni, circa ogni 50 metri, che sono anche il riferimento della via crucis durante il periodo della Pasqua, è un po’ faticoso, ma con qualche tappa, si può fare, anche con i passeggini.
Santuario della Madonna di Frasasso – Eremo di S. Maria Infra Saxa
Sempre all’interno della grotta, ma più lateralmente, si trova anche l’antico Santuario della Madonna di Frasassi o Eremo di S. Maria Infra Saxa, il cui interno è scavato, per la maggior parte, nella roccia.
In effetti, l’Eremo di S. Maria Infra Saxa è composto da un edificio in pietra, ma il internamente è per lo più scavato direttamente nella viva roccia. In origine nacque, intorno al 1029, come monastero di clausura di monache benedettine.
Eventi
Nel periodo di Natale: questa piccola chiesa, incastonata in una grotta, diventa uno dei Presepi viventi, più bello di tutte le Marche. Ci sono varie date, per maggiori informazioni vedere su
Nel periodo di Pasqua: nella sua eleganza e nel silenzio delle montagne, questo luogo così particolare accompagna la Via Crucis.
Per avere maggiori notizie ed informazioni: www.comune.genga.an.it
12 Comments
Ho visto spesso questo eremo in TV in documentari o affini, ma devo dire che leggere la tua esperienza diretta è davvero una spinta a scoprire la magia di un luogo tanto spirituale!
Avevo già visto foto di questo tempio ma non sapevo esattamente dove fosse! Mi piacerebbe molto visitarlo. L’ingresso è libero?
Sì, l’ingresso è libero, c’è solo un po’ da camminare, ma ne vale la pena!
L’Italia è piena di posti meravigliosi che sono tutti da scoprire. Io non ero a conoscenza che nelle Marche ci fosse un tempio così particolare… WOW Appena passo da quelle parti lo visiterò sicuramente. Belle foto, rendono l’idea. – Paolo
Grazie! Le Marche sono una bellissima regione di cui si parla troppo poco. 🙂
Conosco un sacco di persone che al ritorno dalle Marche sono entusiaste!
Io sono stata solo a Fano, due volte, ma per pochissimo.
Vorrei proprio approfondire e magari anche dedicare una giornata proprio al tempio di Valadier.
Devo dire che le Marche mi hanno proprio stupita positivamente, è una regione non troppo pubblicizzata, ma che ha tanti piccoli gioielli solo da scoprire.
Le Marche ha davvero dei luoghi meravigliosi! Grazie per questo articolo veramente interessante!
Wow, bellissimo. Non conoscevo assolutamente questo posto salvato e spedito al marito, mi piacerebbe organizzare una gita a breve. le Marche e la Romagna sono molto vicine, vorrei approfittare delle pause estive per concedermi un po’ di bellezza marchigiana!
Non conoscevo il tempio di valedier e tanto meno la sua storia, una scoperta interessante.
Nonostante sono marchigiana non ci sono mai stata in quest’Eremo magari prima della fine dell’estate riesco ad organizzare una bella gita!
Veramente bello !!! Le Marche sono una di quelle regioni che devo ancora esplorare per bene…infatti non ero a conoscenza di questi posti….ho sempre sentito parlare delle Grotte di Frasassi anche se non ho avuto modo di visitarle