Architettura lungo la strada – Chiesa dell’Autostrada di Giovanni Michelucci
Percorrendo l’Autostrada del Sole, nei pressi di Firenze, se vi soffermate poco prima del casello di Firenze Nord, vedrete uno dei maggiori capolavori dell’architettura moderna, la Chiesa di San Giovanni Battista, più conosciuta come Chiesa dell’Autostrada. Forse non tutti ne conoscono le origini. Tante volte pensiamo che in Italia si trovino solo opere antiche, spesso classiche, ma anche l’arte moderna, nella sua visione più ampia, è parte del nostro immenso patrimonio.
A noi è capitato recentemente di andare alla Chiesa dell Autostrada di Giovanni Michelucci, ed è stato amore a prima vista. Oddio, forse è meglio dire di nuovo amore, dato che, l’avevamo già visitata e amata. In occasione di una festa, è capitato di arrivare lì vicino e decidere così, all’ultimo momento, di entrare e visitarla. Mai scelta è stata più giusta, ci siamo persi in tanta armoniosa bellezza. Non è necessario essere credenti, per godere di questo magnifico luogo, basta amare il bello, l’armonia e soprattutto l’arte.
Significato
Voluta dalla società, che aveva realizzato l’Autostrada del Sole, in memoria dei numerosi operai che vi hanno perso la vita. Si dice che, durante la costruzione di questa lunga infrastruttura, che contribuì sicuramente ad unire l’Italia, i morti nei cantieri, siano stati più di 160.
La posizione della chiesa, nei pressi di Firenze, è dovuta alla sua equidistanza dalle città di Roma e di Milano.
L’incarico fu affidato all’Architetto Giovanni Michelucci (1891-1990), originario di Pistoia, che già aveva realizzato la Stazione Ferroviaria di Santa Maria Novella, a Firenze. La sua costruzione, dopo molte polemiche, che non mancano mai in Italia, fu fra il settembre del 1960 e l’Aprile del 1964.
La forma è a dir poco originale, fuori dagli schemi tradizionali delle chiese. Anche la pianta, si sviluppa prevalentemente in larghezza, invece che come di consueto in lunghezza, lascia meravigliati, ma è indice di un percorso. L’idea fondamentale è infatti il viaggio, nel quale ha un ruolo importante la sosta, per questo appare fin dall’esterno, come una grande e accogliente tenda.
Doveva diventare, secondo l’idea dell’architetto Giovanni Michelucci, il luogo, anche laico, d’incontro sia fisico che spirituale, fra persone di diverse origini, convinzioni e religioni. Cosa c’è di più attuale?
Materiali usati per la Chiesa dell Autostrada di Giovanni Michelucci
Chiesa dell’Autostrada di Giovanni Michelucci si estende su una superficie di circa 3500 metri quadri e raggiunge, in alcuni punti, un’altezza di quasi 26 metri.
La costruzione perimetrale è prevalentemente in pietra, conosciuta tradizionalmente come fior d’oro, scalpellata a mano. L’uso quasi leggero, del cemento bianco di Sardegna, è invece prevalente nelle strutture portanti, che restano a vista, come la tenda e gli alberi che la sorreggono.
La meravigliosa copertura in rame, nella sua parte esterna, la rende ancora più naturale, con la sua tipica ossidazione verde, che da lontano, appare come muschio. Marmi e pietre per il pavimento.
Il bronzo lo troviamo nei 10 bassorilievi situati all’ingresso principale, che raffigurano i Santi Patroni, delle dieci maggiori città attraversate dall’Autostrada del Sole. Per poterli collocare è stato ripristinato una specie di nartece, un piccolo atrio usato prevalentemente nell’architettura paleocristiana e bizantina.
Il vetro e il ferro si trovano nell’ampia vetrata dell’altare principale. La sua luminosità, soprattutto ad alcune ore del giorno, è come uno squarcio nella penombra del raccoglimento. Vi è raffigurato San Giovanni Battista, ma la sua grandezza, permette ai fedeli, di godere anche della natura circostante, con gli alberi d’ulivo e il cielo.
La chiesa vanta inoltre, una notevole acustica, di cui beneficia sicuramente il suono del magnifico organo situato al livello superiore. È una mirabile opera d’ingegneria oltre che d’architettura!
Seguendo il corridoio possiamo anche accedere al Battistero, con una fonte circolare in granito e successivamente al piano rialzato, dove troviamo anche un bellissimo organo, con 1600 canne, restaurato recentemente.
La Chiesa dell Autostrada di Giovanni Michelucci, nel suo non silenzio, dovuto proprio alla vicinanza dell’Autostrada, permette, nonostante il riposo e l’introspezione, anche così, una continua connessione al tuo viaggio sia spirituale che reale.
Un percorso, o meglio, una sosta, che consigliamo assolutamente!
19 Comments
Davvero particolare questa chiesa, non avevo mai sentito parlare.
Di solito preferisco visitare le chiese antiche, ma anche quelle moderne hanno il loro fascino
È forse più difficile la fascinazione nelle chiese moderne, ma alcune lasciano veramente senza fiato. A mio avviso, la Chiesa dell’Autostrada, è una di quelle!:)
Meraviglioso luogo di raccolta, a due passi dal traffico autostradale, quasi a voler dire “la pace e il silenzio vanno ricercati dentro di sè”. Impressionante poi il numero di morti bianche che ha portato con sè la costruzuone dell’autostrada… La prossima volta che passerò per Firenze, la guarderò con una diversa consapevolezza. Grazie!
160 morti. Pazzesco. È un luogo emozionante e carico di significato. Non lo conoscevo. Grazie per questo post!
Non ne avevo mai sentito parlare ma sicuramente merita una sosta se ci si trova da quelle parti !
Ho sempre sentito parlare di questo edificio ma non mi sono mai fermata a osservarlo e, per questo, ti ringrazio per il tuo post perché è davvero bello.
Ti ringrazio, spero che la prossima volta ti venga anche voglia di fermarti, ne vale la pena!
Non conoscevo questa chiesa e la sua particolare costruzione. Sembra un posto molto affascinante e bello da visitare.
Ma sai che è una vita che mi faccio domande su questa struttura?? E’ un punto fisso di osservazione durante quel tratto di autostrada, ed ho sempre pensato che fosse un capolavoro. Grazie a te ne conosco ora anche la storia e la progettazione.
Magari la prossima volta cogli l’occasione per fermarti, ti sorprenderà!
Questa cattedrale e’ sorprendente e mi piacerebbe davvero vederla di persona. è sicuramente vero che quando si pensa alla nostra bella Italia si pensa sempre ad opere antiche, ma non è sempre questo il caso e La chiesa dell autostrada ne è un esempio lampante!
Pur non essendo il mio stile architettonico preferito devo dire che questa chiesa è davvero affascinante. Non me ero a conoscenza. Grazie!
Si tende a credere che per trovare uno stato di raccoglimento, preghiera o meditazione dobbiamo andare nei luoghi immersi nel silenzio. Invece è un buon esercizio per la pace interiore anche sedersi in posti anche un pochino più rumorosi.
Penso che la pace vera sia dentro se stessi e quando l’hai trovata puoi stare in qualsiasi posto, anche il più rumoroso.
Questa chiesa è meravigliosa da un senso di pace anche solo guardando la sua struttura. Stupenda!
Davvero particolare questa chiesa! Abitando in Australia sono abituata a incrociare chiese di professioni diverse e quindi anche di estetiche differenti, ma una così non l’avevo mai vista. 🙂
Ciao Lucy, infatti nell’intento dell’architetto Michelucci c’era l’idea di un luogo di raccoglimento adatto a tutti, scelse quindi di creare una specie di tenda, come simbolo di accoglienza per i pellegrini.
Bellissima, sarò la per un matrimonio sabato 4 Febbraio, dopo tanti anni dall’ultima visita.
Se capitate dalle parti di Sasso Pisano, comune Castelnuovo Val di Cecina, troverete un’altra chiesa, molto più piccola ma dallo stile inconfondibile di Michelucci, la piccola figlia della chiesa dell’autostrada.
Che bello poterla vedere piena di fiori! Non conoscevo l’altra chiesa, sono andata a cercare su internet e dovrebbe essere la Cappella di Lagoni di Sasso. Passeremo sicuramente a visitarla, grazie del consiglio! 😉