La prospettiva Nevskij a San Pietroburgo
La prospettiva Nevskij, a San Pietroburgo, è il corso più importante e animato della città. La mia prima conoscenza, di questa strada, così rinomata, è avvenuta con la canzone di Franco Battiato, a lei dedicata… un giorno, sulla prospettiva Nevskij, per caso v’incontrai Igor Stravinskij… cantava enigmatico, qualche anno fa.
Noi, purtroppo, non abbiamo incontrato alcun musicista famoso, ma sicuramente, camminare lungo questa via, ci ha fatti avvicinare, all’anima più profonda e varia della Russia.
Caratteristiche della prospettiva Nevskij
Con i suoi 4,5 km di lunghezza ed una larghezza che va, dai 25 ai 60 metri, taglia in due il centro storico e la città di San Pietroburgo. Il suo nome significa, corso della Neva, dal nome del fiume principale della città.
Questa strada, con la sua lunghezza, riesce a unire il palazzo dell’Ammiragliato (1806-23) in tipico stile impero e uno dei simboli di San Pietroburgo, con il monastero di Aleksandr Nevskij (1710), fondato da Pietro il Grande e considerato il più antico di tutta San Pietroburgo.
Fin dall’ottocento, costituisce la parte più viva della città, uno dei corsi più eleganti del Vecchio Continente. All’interno si trovavano le corsie per i tram, il cui passaggio era attutito, ai lati, da spessi blocchi di legno. Anche per questo, era ancora più rinomata e considerata, la strada più silenziosa d’Europa.
Logicamente essendo ad oggi, al centro della vita notturna e dello shopping di San Pietroburgo, non è più una strada tanto silenziosa, ma anzi piuttosto caotica e piena di charme.
La storia
La sua storia inizia nel 1713 quando, Pietro il Grande diede l’ordine, di aprire un varco, nei fitti boschi che coprivano l’intera zona. Doveva essere la prima tappa di un collegamento che, attraversando la città, arrivava direttamente a Mosca.
Nel tempo è diventata l’asse portante del tessuto urbano della città di San Pietroburgo.
La stazione ferroviaria di San Pietroburgo divide la prospettiva Nevskij, in due parti principali, nate da due progetti differenti. La prima,che unisce l’Ammiragliato, punto focale del centro, con la stazione Ligovskij prospekt, è più centrale e nacque per facilitare il trasporto dei materiali da costruzione destinati all’Ammiragliato stesso.
La parte finale, collega la Vosstanija ploscad con il monastero di Aleksandr Nevskij e che nel settecento, era ancora completamente, avvolta da boschi.
Cosa vedere
- al n. 17, c’è il Palazzo Stroganov, costruito da un architetto italiano, B.F. Rastrelli (1752/1754). Caratterizzato da una facciata barocca, adorna di bianche colonne, cariatidi, rilievi e dorature. Appartiene al Museo Russo e spesso vengono fatte mostre temporanee. Al suo interno, si trova una mostra permanente, di statue di cera, raffiguranti zar e zarine.
- al n. 22-24, la severa chiesa Luterana (1830-1840), caratterizzata da uno stile molto semplice, dotata di due torri gemelle e di una severa facciata ritmata da un loggiato superiore a piccoli archi. Ha una storia particolare, perchè negli anni ’30 venne trasformata in magazzino per frutta e verdura, mentre negli anni ’50 venne addirittura trasformata in piscina.
- al n. 28, si trova uno degli edifici più rinomati della città, è il Dom Knigi, che ospita la Casa del Libro. In questo caratteristico palazzo, troviamo la più grande libreria della città. In realtà, fu costruito nel 1902-04, come sede della fabbrica da cucire Singer ed è, sicuramente, uno dei primi edifici in stile liberty di San Pietroburgo. All’inizio, ci furono molte proteste, perché sembrava che stonasse, con gli altri edifici in stile neoclassico. Con il tempo, la sua torre, coronata da una sfera di diametro 2,8 metri, retta da figure allegoriche della navigazione, divenne uno dei simboli della nuova San Pietroburgo capitalistica.
- piazza Kazanskaja, dove sorge la celebre cattedrale di Nostra Signora di Kazan, proprio davanti al Dom Knigi. La cattedrale, fu costruita, per accogliere l’icona miracolosa e preziosa della Madonna di Kazan, che secondo la credenza popolare, aiutò a scacciare da Mosca, gli odiati invasori polacchi. Capolavoro del Neoclassicismo russo (1801-11), si eleva fino ad un’altezza di 70 metri. La facciata principale è amplificata dall’imponente semicerchio di colonnati, con 144 colonne corinzie alte 13 metri. Molti sono i riferimenti all’Italia, da San Pietro, alle porte in bronzo dell’estremità nord, che sono copie, della Porta del Paradiso del Battistero di Firenze.
- al n. 39 e 41, si trova il Ponte Anchikov, situato dove la prospettiva Nevskij, incrocia il fiume Fontanka (1785). Decorato ai quattro angoli con i celebri gruppi bronzei, i Domatori di cavalli di Klodt. È uno dei ponti più antichi di San Pietroburgo, ne hanno narrato la sua bellezza, scrittori del calibro di Gogol, Pushkin e Dostoevskij.
- al numero 56, si trova l’Eliseiev Emporium. Questo è uno splendido edificio, costruito tra il 1902-03 e considerato, uno dei palazzi più lussuosi della città. È sicuramente uno dei migliori esempi di Art Noveau a San Pietroburgo. L’emporio enogastronomico, è il più noto della città, al suo interno, possiamo trovare un trionfo di caviale russo e di vodka.
- più avanti, la prospettiva Nevskij termina sulla Piazza Aleksandr Nevskij, all’estremo opposto della città. Qui si trovano il moderno Hotel Mosca e il Monastero di Aleksandr Nevskij (1710), uno dei più importanti di tutto il mondo ortodosso.
- il Monastero di Aleksandr Nevskij fatto costruire nello stesso luogo dove, il principe Novgorod Aleksandr Jaroslavic, sconfisse gli svedesi nella battaglia della Neva (1240). Qui troviamo la cattedrale della Trinità, capolavoro di Starov, costruita per volere di Caterina II. Entro la cerchia del monastero, ci sono quattro cimiteri, dove si trovano personaggi famosi e dove i monumenti funebri sono di grande interesse artistico.
- Consigli per soggiorni e strutture alberghiere.
15 Comments
Adoro questo tuo post, è una recensione davvero ricca e piena di spunti per un possibile viaggio!
Ciao bellissima Pietroburgo e non mi meraviglia di vedere monumenti bellissimi, alcuni italiani e altri somigliano molto alle nostre piazze come quella con le colonnate,simile alla piazza di Napoli. Bellissima la sede della Singer, sembra un ricamo
consigli utilissimi su un posto di cui non ero a conoscenza! appena tutto questo sarà finito tornerò a viaggiare e a scoprire nuovi posti!
Grazie mille. San Pietroburgo è una città che davvero non può mancare nella propria lista! 😉
San Pietroburgo è nella nostra wish list delle città da visitare, bellissimo sognare un pò con il tuo articolo nel frattempo!
Una città davvero bellissima, ricca di storia e che offre tante belle cose da visitare e vivere. Sono sempre stata affascinata da questa città, anche se non ci sono mai stata!
San PIetroburgo è davvero favolosal’ho visitata un paio di anni fa. Io quest ‘estate virus permettendo vorrei andare in Giappons. Chissà, per ora viaggio con la mente
Allora se sei come me, la mente fa tanti di quei viaggi, speriamo di realizzarli presto!!! 🙂
Davvero molto affascinante San Pietroburgo e ricchissima di storia, assolutamente da vedere almeno una volta!
San Pietroburgo è una bella città, è una meta che sogno da sempre, appena si avrà la disponibilità, sarà la prima che visiterò…
San Pietroburgo è proprio bella, quando ci vai fammi sapere, magari ci torno!!! 😉
Soffro di mal d’aereo per questo non mi sposto molto. Grazie per avermi fatto conoscere questa stupenda città
Quanta meravigliosa art nouveau che vedo in questi scatti e quanto mi sembra un luogo di classe e vivacità dalle tue parole. Stavo pianificando un viaggio a San Pietroburgo un anno fa. Poi è saltato ma chissà, non appena riprenderemo a viaggiare io vorrei sempre andarci
I questo periodo che bisogna stare chiusi in casa leggere il tuo blog é un toccasana per viaggiare almeno con la mente.
Ti ringrazio, speriamo che sia un periodo breve e potersi godere tutto in prima persona! Un abbraccio.