Lione la città dei grandi murales
Lione è considerata la città dei grandi murales, si contano infatti, più di 150 muri dipinti fra i vari quartieri della città. La cosa incredibile, è che nessuno si permette o si è mai permesso, di oltraggiare questa memoria dipinta, con scritte e atti vandalici di alcun tipo. La vita della città è come cristallizzata sulle pareti di questi edifici.
Tutto è cominciato all’inizio degli anni settanta, quando ancora l’arte era chiusa nei musei, ed era prevalentemente per i pochi che sapevano e potevano apprezzarla. La stragrande maggioranza delle persone ne restava esclusa. È qui che, seguendo il movimento americano dei writer, un gruppo di giovani pittori lionesi, crea il collettivo, Cité Création, con l’intento non d’imbrattare la città, ma di darle colore, memoria e arte.
Le mur des Canuts
Le Mur des Canuts è conosciuto come il più grande murale d’Europa, con i suoi 1200 metri quadrati di sviluppo. Realizzato nel 1987, si trova nel quartiere di Croix Rousse. Deve il suo nome ai tessitori della seta (canuts), quando all’inizio del XIX secolo, molti di loro abitavano in questa zona popolare, vicina alle industrie della seta. Con il tempo si è trasformata, ed è diventata, una delle zone più rinomate e costose di Lione.
Le Mur des Canuts, è un ritratto della città, con la banca, dove un signore ritira i suoi soldi, il negoziante affacciato alla sua vetrina, il cane, la lunga scalinata verso la collina della Croix-Rousse, che dona una buona profondità al dipinto. La situazione è talmente realistica, che se capita di farsi una foto, non si distingue bene il vero dal falso.
Come stile si può definire un trompe-l’oeil, per come induce, nell’osservatore, l’illusione di guardare oggetti e persone reali, quasi tridimensionali. Inoltre non è lasciato a se stesso e al tempo, la città di Lione ha cura delle sue opere e ogni 10 anni circa, il murale viene rinfrescato e ritoccato con aggiunta di personaggi e situazioni.
Come arrivare
Esistono varie possibilità sia con la metro, sia con il bus:
- Metro linea C
- Bus ligne C13, Bus – 2, Bus – 33
La Fresque des Lyonnais
Vicino al Municipio di Lione, nel 1° arrondissement, all’angolo con rue de la Martinière, troviamo la Fresque des Lyonnais, è un murales di 800 mq di superficie ed è composto da:
- 24 personaggi storici di Lione
- 6 personaggi contemporanei, disegnati al piano terra, che interagiscono con i residenti
Questo affresco nasce dopo che, nel 1992, a Barcellona, fu dipinto l’Affresco dei balconi di Barcellona, con una trentina dei pittori più famosi di Spagna, come: Joan Miró, Pablo Casals, Pablo Picasso, etc. Dato il grande successo di quell’affresco, il sindaco di Lione dell’epoca, che voleva rivitalizzare la città, chiese al collettivo Cité Création, di creare un progetto simile.
Fu realizzato fra 1994 e il 1995, fra i personaggi storici, troviamo i fratelli Lumière, inventori del cinematografo, Giovanni da Verrazzano, esploratore italiano che gira il mondo per conto della Francia, il Piccolo Principe, raffigurato accanto al suo autore Antoine de Saint-Exupéry, vestito da aviatore.
Come arrivare
Esistono varie possibilità sia con la metro, sia con il bus:
- Metro linea A – Stazione Hôtel de Ville – Louis Pradel + Bus linea S1 direzione Gare Saint-Paul
- Bus linea C14 direzione Hôtel de Ville – Louis Pradel
- Bus linea 19 direzione Hôtel de Ville – Louis Pradel
La bibliothèque de la cité
La bibliothèque de la cité, realizzato nel 1998, ha una parete dipinta di circa 400 mq. In questo caso i protagonisti del murale sono i libri, i cui autori, sono nati o hanno lavorato nella zona di Lione. Troviamo diverse centinaia di scrittori di diversi generi, romanzo, poesia, teatro, fantascienza, fumetti …
Tra gli autori più famosi dei grandi murales troviamo Voltaire, Rabelais, Reverzy, Annie Salager e molti altri. Si trova in un quartiere dove si trovano molti librai, che giustamente ne vanno molto fieri.
- Se volete saperne di più, su chi ha realizzato i grandi murales, visitate il sito di Cité Création
- Consigli per soggiorni e strutture alberghiere.
27 Comments
Bellissima Lione! Io vorrei tanto visitarla in occasione del festival delle luci.. anche i murales sono davvero suggestivi!
E’ fenomenale questo particolare di Lione e direi che farei un salto solo per scattare tante fotografie oltre che per rimanere a naso all’insù per osservarne ogni minimo particolare. Mi piace moltissimo che hai messo anche il modo per raggiungerli.
Siamo sempre passati da Lione durante i nostri on the road nella nazione, ma non abbiamo mai pensato di fermarci. Non siamo molto amanti delle grandi città in verità, e preferiamo i piccoli borghi caratteristici, soprattutto sul mare. Ma devo ricredermi. Sembra una città abbastanza a misura d’uomo, ben collegata dai mezzi e molto ariosa. Chissà… al prossimo viaggio potremmo farci una tappa.
Non sono mai stata in questa città, ma leggendo questo articolo mi è venuta voglia di programmare un week end!
Te lo consiglio, è una città tutta da scoprire!
Adoro.i murales. Sono appena tornare da Dozza piccola frazione vicino Imola., dove ci sono un sacco di murales. Questi di Lione non li conosco proprio. Da andarci!
Adoro i murales e in viaggio li cerco sempre…questi sono meravigliosi perchè si integrano con le facciate dei palazzi, le finestre, i balconi: WOW!
Alcuni sono talmente precisi che neanche ti accorgi che sono murales!
Lyon è una città incredibile per me: è una delle mie preferite di tutta la Francia e sono felice sia così vicina all’Italia.
Io l’ho scoperta recentemente e mi è piaciuta tantissimo!
Sono stata spesso a Lione per lavoro, ma non sapevo ci fossero dei murales così belli. Tornerò per vederli.
Che meraviglia, ci voglio assolutamente andare! Non conoscevo questo aspetto artistico di Lione.
Bellissimo! Esiste un quartiere simile a Valencia! Mi ci perdo e ne rimango affascinata..se penso che io non so neanche tenere una matita in mano!
Ma che bellezza queste opere di street art! Dalle foto quasi non capisci cosa è disegnato e cosa è reale, semplicemente fantastico!
Ho sempre pensato a Lione come ad una città industriale; non conoscevo l’esistenza di questi meravigliosi murales: amo molto l’effetto trompe l’oeil.
Amo i murales e sono sempre alla ricerca di immagini e informazioni sulle città che “regalano” questi scorci artistici ai passanti. Adesso che ho scoperto queste chicche su Lione, credo che andrò a farci un giro presto. Grazie.
Ma sono davvero enormi questi murales, fanno impressione! In quello con le scale sembra davvero ci sia un’altra parte di città :O Chissà quanto tempo c’hanno messo per realizzare delle opere del genere
Premesso che non siamo mai state a Lione, non sapevamo ci fossero così tanti bei murales.
A lione ho sempre voluto andare per l’accensione delle luci.
Bellissimo ! me lo tengo da parte il tuo articolo, ci andiamo il weekend prossimo a Lione 🙂
Super interessante !
Non conoscevo affatto questi murales, sono davvero stupendi! Devo aggiungere Lione alla mia infinita bucket list 🙂
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Silvia, che bello….grazieeeeeee! 🙂
Amiamo i murales e li cerchiamo in ogni città. Un ottimo modo per colorare e riportare in vita quartieri magari dimenticati. Non conoscevamo questa faccia di Lione.
È stupefacente l’aderenza alla realtà di questi capolavori, la scalinata verso la collina della Croix-Rousse è impressionante…grazie per averci svelato un lato di Lione che personalmente non conoscevo! Tra l’altro, oltre che per i murales, vorrei visitare la città anche durante lo spettacolare festival delle luci!
Lione l’ho visitata parecchi anni fa ma ne conservo un bel ricordo e mi piacerebbe tornare in un prossimo futuro; in tal caso andrò alla ricerca dei murales da te indicati che sono davvero incredibili sia per dettagli che per grandezza.
Bellissimo. Non vedo l’ora di andare a Lione a fare il tour di questi meravigliosi murales: ammirarli dal vivo deve essere un’esperienza stupenda. E so già che per me lo sarebbe perchè amo moltissimo questa forma d’arte.
Ciao ma che meraviglia, sembrano personaggi che camminano fianco a fianco con me in strada e sui balconi. Mai stata a Lione ma la terrò da parte per viaggi futuri