Parco Mediceo di Villa Demidoff

Girovagando accaldati, in un pomeriggio di mezza estate, lungo la Via Fiorentina, in località Pratolino, abbiamo fatto la piacevole scoperta del Parco Mediceo di Villa Demidoff. Uno dei Parchi più vasti (trenta ettari) e belli di tutta la Toscana. Purtroppo, della Villa originaria, rimane ben poco. Il Parco Mediceo, invece, nonostante varie peripezie, è stato riaperto recentemente ed è considerato, uno dei più importanti giardini in stile inglese, in Italia.

Noi amiamo particolarmente girare per parchi e giardini, infatti passeggiando al fresco, si possono scoprire ed apprezzare, tante opere d’arte e della natura, proprio come qui, nel Parco Mediceo di Villa Demidoff, a Pratolino (Vada), nei pressi di Firenze.

  La storia del Parco Mediceo di Villa Demidoff

Villa Demidoff 2

Si narra, che la Villa, originariamente, fosse stata acquistata da Francesco I de Medici (1568), per donarla alla seconda moglie, Bianca Cappello. Francesco, in suo onore, decise di rendere il Parco, un luogo da favola, dove, i migliori architetti e artisti dell’epoca, potessero progettare meraviglie.

I lavori di costruzione della Villa e della trasformazione del rude terreno, in un luogo magico, furono affidati principalmente all’architetto Bernardo Buontalenti. Questi creò la splendida Villa, oggi perduta, dove si racconta ci fosse in abbondanza sfarzo e magnificenza, tanto da guadagnarsi l’appellativo di Villa delle Meraviglie. La Villa era immersa, in un parco ricco di giochi d’acqua e automatismi, labirinti, fontane, grotte e alberi secolari, come querce, cedri e ippocastani. Una piccola Versailles nei pressi di Firenze.

Sculture Villa Demidoff 01

Sculture Villa Demidoff 02

Con la morte di Francesco, la Villa perse interesse, fin dal XVII secolo iniziarono le sparizioni di statue. Con i Lorena, la proprietà, cadde in stato di abbandono. Nel 1824, venne demolita, molte delle sue statue furono ricollocate nel Giardino di Boboli e il giardino all’italiana che lo caratterizzava, fu nel tempo, trasformato in giardino all’inglese.

Villa Demidoff Pratolino Firenze

La famiglia Demidoff, di origine russa, dopo l’acquisto (1872) decise, sia di adibire a nuova Villa l’edificio secondario, usato fino ad allora come paggeria, sia di ridisegnare il Parco in chiave romantica, donandogli l’aspetto attuale. Ad ogni modo, alcune opere del periodo mediceo sono ancora visibili, tanto da donare, a questo incredibile Parco, un aspetto davvero onirico.

Nel 2013, il Parco è diventato Patrimonio dell’Umanità Unesco.

  Il Colosso dell’Appennino

Colosso dell'appennino Villa Demidoff 4

Il Colosso dell’Appennino, è sicuramente l’opera che caratterizza tutto il grande Parco di Pratolino. Alto 14 metri, opera del Giambologna (1580 circa), secondo alcune fonti rappresenta il dio romano Giove, ma quasi sicuramente l’idea di base, era rappresentare il dio delle montagne, da qui il nome di Colosso dell’Appennino .

Un’opera imponente e che simboleggia tutta la nobiltà della catena montuosa, spina dorsale del nostro Paese. La scultura rappresenta un gigante, che sembra voler fuoriuscire dal lago sottostante e con un braccio teso, schiaccia la testa di un drago, scultura aggiunta nel seicento, ad opera di Giovan Battista Foggini.

Parco Mediceo di Villa Demidoff

Il Colosso è un’opera veramente suggestiva, si resta assolutamente rapiti dalla maestosità e dall’aura misteriosa e mistica che lo circonda. All’esterno, la statua è ornata di spugne e concrezioni calcaree, dalle quali, fuorisce l’acqua nella piscina sottostante. All’interno, la parte bassa, è occupata da una grotta esagonale. Da qui, si accede, mediante una scala, al vano ricavato nella parte alta del corpo e nella testa, che all’interno prende luce dagli occhi stessi.

Anche il filosofo francese Michel de Montaigne rimase ammaliato da questa opera e lo cita, più volte, nel suo diario in Viaggio in Italia.

Alle sue spalle un tempo c’era un grande labirinto di allori e di fronte a lui un vasto prato delimitato da ventisei sculture antiche, che ora sono purtroppo scomparse o rubate.

 – Cappella del Buontalenti

Cappella del Buontalenti Villa Demidoff

La cappella del Buontalenti  è una piccola gemma, che nobilita tutto il Parco Mediceo. Realizzata nel 1580, dall’architetto Bernardo Buontalenti, è praticamente l’unico edificio del Parco Mediceo di Villa Demidoff, ad essere arrivato inalterato fino ai giorni nostri. La pianta della cappella è a pianta esagonale, ed è cinta esternamente da un porticato, dal quale la servitù seguiva le funzioni riservate ai Medici.

L’unica modifica architettonica riguarda la chiusura posteriore del porticato, dove è stata ricavata, successivamente, la sagrestia.

All’interno dell’edifico, si trovano una bella pala, raffigurante la Assunta Passerini, oltre a sei dipinti del XIX secolo (monocromo), ed un bel coro in legno di cipresso.

In prossimità della cappella è sepolta, per suo espresso desiderio, l’ultima principessa erede dei Demidoff, Marija Demidoff (1877-1955).

Servizi:

Il Parco Mediceo di Villa Demidoff  ha, al suo interno:

  • un’area gioco per bambini,
  • servizi igenici e un punto ristoro,
  • La Locanda, luogo di ristoro.

Per una visita più approfondita è possibile partecipare a visite guidate:

  1. con itinerario storico artistico 
  2. con itinerario naturalistico

Orari:

Il Parco Mediceo di Villa Demidoff, apre da 2 Aprile a 30 Ottobre.

  • h: 10.00 – 20.00 –  solo nei giorni di venerdì, sabato, domenica e festivi.
  • L’Ingresso è gratuito. La visita al Parco ed agli annessi non è agevole per i disabili.
  • Su prenotazione è possibile visitarlo in altri momenti.

Come arrivare:

Come arrivare

Il Parco Mediceo di Villa Demidoff dista 11 km dal centro di Firenze:

  • in auto – prendere via Bolognese da Piazza della Libertà e continuare sempre dritto, poi diventa via Fiorentina. Il parcheggio è a sinistra, mentre l’entrata è a destra della strada.
  • in autobus – prendere in piazza San Marco l’ATAF – 25A
  • Consigli per soggiorni e strutture alberghiere.

Per ulteriori informazioni: Parco Mediceo di Pratolino


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11 Comments

  1. Che meraviglia questo parco! Sicuramente quando passo da quelle parti, ci faro’ un salto!

  2. Ma che meraviglia, non ci sono mai stata! Direi che è tempo di recuperare assolutamente!

  3. Una meta da scoprire direi molto bella, foto esplicative…. grazie per le info ne terrò conto

  4. Ciao, c’è stato mio figlio con la sua ragazza, sono rimasti sinceramente sbalorditi da tanta bellezza e pace.

  5. Un interessante suggerimento per la prossima gita a Firenze. Grazie!

  6. Che meraviglia di posto, spero di andarci al più presto… 😉

  7. Questo parco è davvero bellissimo
    Mi piace tantissimo
    Grazie per la tua testimonianza

  8. Una vera meraviglia questo parco lo vorrei tanto visitare sto già meditando un giro a Firenze e dintorni….

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